Alessandro Broccolo – Coach professionista

Integrare un’emozione

25 Ottobre 2023

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Avete ascoltato le tre puntate dedicate a “intenzioni e obiettivi”?

Per me è stato un argomento importante perché tutti i giorni sono fatti di intenzioni e obiettivi e confonderli è una causa di malessere.

Nelle puntate vi racconto come le intenzioni hanno sempre a che fare con la nostra purpose. Le intenzioni vengono da dentro di noi e ci impostano ad essere e ad agire in un certo modo. L’intenzione implica fede e fiducia e si realizza in base a come ci evolviamo a livello fisico, energetico ed emozionale. 
L’intenzione è quella giusta se abbiamo creato un nuovo tipo di mente in noi stessi e per farlo oggi sappiamo che serve una trasformazione fisiologica ed epigenetica di noi stessi.

Dico che oggi lo sappiamo, perché la neuroscienza sta spiegando così il nostro stato affettivo ed emotivo ma, come spesso accade, questa sapienza è presente in noi da millenni. Tutto questo è parte integrante del mio percorso THE WELL-BEING KNOWLEDGE.

Qui non mi metto a riassumere tre puntate, ma vi lascio una nuova informazione: come facciamo a “saper volere”, uno dei 10 Saperi del WELL-BEING KNOWLEDGE?

Saper volere è un altro modo di chiamare le intenzioni.

Per saper volere dobbiamo infatti avere:
– un’intenzione chiara;
– un’emozione correlata molto forte, al fine di creare in noi l’energia necessaria a realizzare l’intenzione.

Aggiungiamo ancora qualcosa; l’emozione non deve essere solo molto forte ma anche integrata ed elevata.

Integrare un’emozione significa farla nostra e questo vale soprattutto per le emozioni negative che ci bloccano. Nel momento in cui le integriamo liberano energia e questa ci serve per crescere.

Il paragone è questo: per fare ordine in casa bisogna farlo veramente e non basta buttare tutto alla rinfusa in un armadio e chiudere le porte. Rende l’idea?

Fatta questa integrazione possiamo preoccuparci di elevare le nostre emozioni e quindi volere “bene” per noi e per gli altri. Se non facciamo tutto il percorso andiamo verso il classico pensare positivo che, come ho già detto, non “serve a nulla” se in realtà stiamo mentendo a noi stessi.

Però c’è una buona notizia: è vero che non possiamo mentire a noi stessi e che i panni sporchi vanno lavati e stirati prima di essere messi (piegati bene) nell’armadio, ma è anche vero che creare delle intenzioni positive ogni giorni ci aiuta.

Come? Dobbiamo usare uno dei tanti modi per “incarnare” l’intenzione nel nostro corpo il che equivale a essere e fare contemporaneamente. Il pensiero va incarnato, emozionato, energizzato, liberato ecc ecc 

Ricordate, l’intenzione viene sempre dal cuore e li non c’è pensiero, c’è semplicemente presenza nella vita.

E’ una cosa che non si può pensare, bisogna allenarsi ad esserla.

Buona giornata a tutti.

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