Relazione
Il benessere è prima di tutto personale, ma la persona è per definizione relazione; in sé stessa, con gli altri, con il pianeta.
Non c’è un ordine di partenza, ma una relazione mutevole tra di essi.
I saperi
SAPER PENSARE
Anche se non c’è un ordine questo sapere ha una posizione particolare. E’ al primo posto perché è lo stato perenne nel quale viviamo e ci illudiamo di essere e sapere. Va all’ultimo posto proprio perché va trasformato. Per me pensare è prima di tutto – imparare a dare un significato vero, virtuoso e autentico e immediato a come rispondiamo alla realtà di noi stessi, in noi stessi e del mondo. E’ il fratello gemello del saper provare.
SAPER MEDITARE
Meditare non è un modo per ottenere, ma per dare. Meditare è saper stare nella realtà e realizzare il nostro personale (relazionale) viaggio di vita. Meditare è sforzarsi di contemplare, ringraziare e poi conoscere la relazione dentro e fuori se stessi.
SAPER AMARE
Se siamo relazione, significa per definizione che l’amore è la nostra essenza. Significa saper dare e ricevere. L’amore è visione di sé nell’altro ed è saper canalizzare l’energia per costruire insieme.
SAPER ASCOLTARE
Sé stessi, l’altro, l’ambiente. Il corpo, la mente, il respiro. Non c’è relazione senza ascolto. Non ci possono essere benessere, leadership e vita quotidiana senza ascolto. Ascoltare è fare un passo indietro e capire quali sono i veri bisogni. Ascoltare è anche pratico, perché quando lo facciamo perdiamo meno tempo.
SAPER FUNZIONARE
Qui mi riferisco al corpo, la nostra antenna. Sapere cosa ci fa bene e male, di cosa ha bisogno il corpo, il cervello, il sistema nervoso. Funzionare è un processo attivo-passivo allo stesso tempo. Il corpo va da solo, ma con un pilota consapevole va meglio. La maggior parte di noi ignora come sta funzionando in questo preciso momento e come questo influenzi il proprio modo di essere in sé e nel mondo.
SAPER PROVARE
Ci riferiamo al sapere emozionale. Da dove arrivano le emozioni? Perché ci sono, cosa ci dicono e come influenzano la nostra identità e le nostre decisioni? Come usarle e trascenderle? Dobbiamo veramente farci guidare dalle emozioni?
SAPER VOLERE
Volere è potere ed è azione. Volere è il canale realizzante degli altri saperi. Ma la forza di volontà ha una forma diversa in ognuno di noi, un disegno dal quale spesso ci discostiamo e di conseguenza iniziare a volere ed agire come “non siamo”.
SAPER ACCETTARE
Tutti questi saperi non ci proiettano una realtà che è sempre quella che vogliamo che sia, ma è quella che è. Accettare è sapere che le cose sono come sono, ma allo stesso tempo possono essere cambiate. Accettare è pensare al destino e all’ autodeterminazione come due facce della stessa medaglia. Accettare è fede, fiducia e può essere devozione quindi amore.
SAPER TRASCENDERE
Saper andare oltre e unire. Come possiamo amare, accettare, pensare, meditare senza trascendere? Come possiamo ascoltare l’altro? Come possiamo realizzare chi siamo, sia interiormente che materialmente, quindi come benessere totale, se non sappiamo andare oltre noi stessi?
SAPER DI NON SAPERE
La verità esiste, ma per la maggior parte di noi la vita è una breve opportunità di interpretarne una parte. Solo rimanendo aperti possiamo sentirne qualche sussurro.