Benvenuti in questa serie di puntate e articoli dedicati al tema delle intenzioni e obiettivi.
Queste puntate le troverete sia come podcast audio che come articoli, sia su Linkedin che sul mio blog.
In queste puntate affronteremo il tema da più parti e magari non tutte risuoneranno positivamente con il vostro modo di essere; pazienza, il mio invito è di provare ad arrivare fino alla fine e trarre le vostre conclusioni utili alla vostra vita.
I lati di questa medaglia sono principalmente due: uno spirituale e uno di metodo, di pratica…come sempre sono due lati della stessa medaglia. Questo dobbiamo sempre averlo chiaro e forse già qui c’è qualche dissonanza con quello che credete.
La parte spirituale include l’avere una fiducia iniziale, ma poi questa fiducia si deve trasformare in fatti; il vero problema è che alla fiducia non si mente e questo è un fatto anche fisico perché il nostro cervello (corteccia prefrontale mediale) riconosce quando mentiamo a noi stessi e di conseguenza la nostra parte fisica ed energetica, il nostro mindset, semplicemente non traducono la fiducia in realtà e quindi, come seconda conseguenza, noi perdiamo fiducia, ovvero diciamo che qualcosa non funziona, quando in realtà siamo noi che non sappiamo farlo funzionare…insomma è un gatto che si morde la coda.
Se non sappiamo fissare e realizzare intenzioni è perché le trattiamo come fossero obiettivi, oppure al contrario fissiamo obiettivi che sono in realtà intenzioni. Le intenzioni sono inoltre spesso inconsce; a volte non sappiamo neanche di averle espresse.
Un’intenzione, per quanto puntale possa essere, è sempre collegata ad una visione più grande, alla visione della nostra vita.
Un’intenzione non si limita alla logica discriminante dell’intelletto e alla conseguente soluzione di qualcosa, ma esce dalla profondità di quello che siamo interiormente.
Non si ferma alla testa e quindi va nel cuore, la sede dei nostri desideri di realizzazione, la sede della vera mente. Quando è una vera intenzione e quindi lavora così in profondità coinvolge tutte le nostre parti: fisiche, energetiche, emotive e di conseguenza spirituali.
Un’intenzione è quindi sempre parte della nostra Purpose, anche quando il contenuto di questa intenzione è un semplice granello dell’intero raccolto che è la nostra vita.
Se fate qualche ricerca on-line potete trovare un concetto simile nel Sankalpa, che di fatto è il modo in cui le intenzioni vengono usate nello yoga in tutte le sue parti, sia fisiche che spirituali, perché di fatto, anche in una semplice Asana, c’è intenzione e questo la differenzia da un esercizio in palestra che invece spesso facciamo con un obiettivo, ma anche li potremmo portare le nostre intenzioni…ma questa è un’altra storia.
Se volessimo quindi provare a riassumere cosa sia un’intenzione potremmo dire:
- è una visione, un desiderio, qualcosa che vogliamo raggiungere o anche ottenere partendo da un sentimento interiore che di solito è un modo di essere. Essere diversi è di per sé una vera e propria intenzione, diciamo una macro-intenzione;
- nasce da dentro noi stessi ed è legata in qualche modo al nostro senso di purpose;
- per rispondere alla domanda che mi avete fatto come commento su Linkedin non è detto che debba essere espressa al mondo, basta che lo sia dentro di noi.
Ma quali sono i presupposti perché si realizzi? Qui arriva la parte legata alla fiducia.
Perché un’intenzione si realizzi occorre che:
- essa esca e allo stesso tempo si sedimenti in profondità dentro di noi;
- perché ciò accada dobbiamo lavorare o aver lavorato tanto su quello che vogliamo essere come esseri umani, sul nostro senso e sulla nostra Purpose e, quando serve, farci dare una mano;
- dobbiamo esercitare tutti i saperi del WELL-BEING KNOWLEDGE, la mia guida per la Purpose e soprattutto aver creato quelle condizioni interiori di volontà e amore che ci servono per far emergere questi saperi (se ne volete sapere di più vi invito ad ascoltare le prime due puntate)…oppure una qualche altra forma di crescita interiore.
Infine la parte più difficile è che un’intenzione bisogna che si realizzi da sola; si avete capito bene.
Un’intenzione si realizza da sola perché la Purpose, se è veramente quella nostra e non un qualcosa che rincorriamo con illusione, è un magnete perché le cose accadano e si manifestino come devono essere (magari siamo noi che non vediamo, ascoltiamo o accettiamo…per questo ci sono i 10 Saperi).
Qui sta la fiducia e qui sta il percorso spirituale. Quando fisso un’ intenzione il mio lavoro è quello di preparare il mio corpo, la mia mente e le mie energie perché essa possa accadere e non è quello di iniziare a fare cose perché l’intenzione si realizzi.
In un’intenzione la pratica è solo nel modo di essere e nel diventare quell’essere che siamo destinati ad essere.
Fare cose fa parte del campo degli obiettivi e come vedremo obiettivi e intenzioni possono essere legati, possono stare per conto proprio e possono riguardare sia le grandi che le piccole cose. Nelle piccole cose obiettivi e intenzioni tendono ad essere la stessa cosa perché in esse non c’è bisogno di attendere che qualcosa accada, spesso il tutto è immediato, ma questa immediatezza è un’illusione; l’illusione sta nel fatto che crediamo che senza il processo di attuazione dell’obiettivo esso non si realizzi quando invece è proprio perché c’è un’intenzione forte, profonda e autentica che poi l’obiettivo si realizza con il suo processo pratico.
L’obiettivo si è realizzato prima di iniziarlo grazie ad un’ intenzione autentica.
E’ un pò come dire che l’obiettivo è una forma in cui l’intenzione si può realizzare, ma non è l’unica.
Ripensate e se serve rileggete quest’ultimo pezzo perché è veramente cruciale e non è complesso come sembra; semplicemente pensate al concetto che quando c’è una motivazione forte siamo più portati a realizzare e superare le sfide.
Ecco oggi possiamo pensare all’intenzione come una sorta di motivazione “olistica” che nasce da dentro di noi e che non ha bisogno di troppe riflessioni.
Va bene fare questo podcast come azione divulgativa ma la realtà è che quando arrivate in questo mondo non c’è bisogno di pensarci troppo, la comprensione è immediata.
Allo stesso tempo è così facile vivere di obiettivi senza coltivare intenzioni che questo lavoro non lo dovete tralasciare.
Se, per molti di voi (e senza vergogna dico che la mia stessa testa a volte cede e perde la fiducia), questa sembra una cosa magica, l’universo in realtà non ci ascolta ed è inutile che ce la raccontiamo…beh non devo convincervi perché sarebbe inutile, vi invito solo a guardare la realtà della vita in profondità e scoprirete che è così…ma anche per fare questo serve intenzione, fiducia, i 10 saperi o qualunque altra tecnica spirituale che fa per voi.