Alessandro Broccolo – Coach professionista

Intenzione e obiettivi parte III: dovremmo tutti fissare obiettivi? E intenzioni?

23 Ottobre 2023

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Chiudiamo questo ciclo con questa grande domanda.

Dovremmo fissare sempre degli obiettivi?

La proposta che vi faccio io è di non farlo, mentre invece vi propongo di avere sempre delle intenzioni chiare, sia macro che micro e ricordatevi che quando dico intenzioni intendo anche desideri, situazioni, bisogni materiali o immateriali che volete raggiungere e soddisfare.

Ricordatevi che fissare un desiderio con intenzione significa predisporsi e non implica (anche se non esclude) il fatto che poi facciate qualcosa per rincorrere quel desiderio.

Tutti possiamo fissare intenzioni come avere una bella casa, una macchina, più soldi o magari qualcosa di più alto come guarire da una malattia, essere più sereni o fare un lavoro che aiuti a rendere il mondo un posto migliore.

Una volta fissata l’intenzione non è detto che debba scattare la rincorsa a qualcosa; magari a volte si ma altre volte basta aspettare e come vi ho già detto la scorsa volta in realtà questa attesa è un’ illusione perché l’intenzione vi ha già predisposto a ricevere dalla vita quello che vi spetta e ad usare le vostre risorse per fare quello che dovete fare.

E’ questa combinazione che dà alle persone quel senso di purpose e nutrimento che è diverso dal senso di conquista e battaglia.

Spesso accade che gli obiettivi che ci fissiamo siano qualcosa che non dovrebbe far parte della nostra vita e che ci fa tralasciare tutte le possibilità che già abbiamo.

Dovremmo quindi fissare obiettivi?

Qui posso provare a dare una risposta generale e lo faccio con una parte pratica, di facile comprensione e accettabile credo da tutti e una parte più spirituale che decidete voi come e se accogliere.

La parte pratica è quella di fissare obiettivi, ovvero procedure pratiche, sempre allineati e preceduti da intenzioni chiare e profonde, siano esse micro o macro. L’intenzione e quindi la predisposizione, ci deve sempre essere e quando non c’è va costruita con una pratica. 

L’obiettivo invece serve solo quando la vita richiede effettivamente di organizzarsi con metodo, ma non sempre è necessario, a volte è la vita stessa che si organizza ovvero siamo noi stessi che grazie alle intenzioni profonde facciamo in modo che le cose arrivino al momento giusto; bisogna avere la pazienza di aspettare oppure bisogna imparare come velocizzare la forza di un’intenzione e farlo non ha nulla a che fare con gli obiettivi. 

Velocizzare l’avverarsi di un desiderio è solo un’attività spirituale che qui non posso insegnarvi e che comunque, con molta umiltà, vi dico che posso passarvi nel mio coaching solo in parte perché la mia consapevolezza non ha ancora questi “poteri”…, ma la vostra magari si e una volta imparata la tecnica magari il vostro destino è di essere veloci nell’andare dove volete.

Questa è una legge spirituale: ognuno di noi ha energie per manifestare o rispondere alla vita che sono diverse.

A questo punto qualcuno potrebbe obiettare che anche imparare a predisporsi alla realizzazione delle intenzioni è una questione pratica e quindi un obiettivo ed in effetti è così e questo conferma che l’obiettivo è un mezzo dell’intenzione che a volte serve e a volte no.

Qualcuno di voi potrebbe essere destinato a grandi cose e nel momento in cui lo capisce tutto gli arriva senza  bisogno di fare pratica, un pò come un bambino prodigio che le cose le sa, ma non per questo non si impegna ogni giorno nella ricerca.

La parte spirituale è invece legata proprio alla nostra Purpose ed a come l’energia si muove in modo conscio e inconscio dentro di noi. In questo mondo tutti ci dicono che dobbiamo avere obiettivi e andarci a prendere le cose, mentre vengono etichettate come “naïf” le persone che propongono di imparare a rispondere alla vita che in sé contiene già tutto quello che ci serve.

La mia esperienza è che valgono entrambe le situazioni, ma molto più spesso dovremmo imparare ad ascoltare e rispondere alla vita. La maggior parte di noi ha una fonte di energia vitale ed emozionale al proprio interno, capace di attirare tutto quello che serve, ma non la vediamo e sappiamo usare semplicemente perché, illusi dagli obiettivi, vogliamo sempre quello che non abbiamo e per averlo, invece che predisporci interiormente, semplicemente cominciamo a fare e rincorrere…

Lo so, sono temi così astratti che il mio tentativo di renderli logici casca, forse non sono abbastanza bravo o forse semplicemente la logica è confondere obiettivi e intenzioni.

Gli obiettivi sono logici, le intenzioni no e servono entrambi.

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